Piedimonte Matese – Non ci sarebbe accordo nella maggioranza di “Piedimonte Democratica” sull’applicazione immediata delle quote rosa in questo mandato amministrativo prima delle quali è necessario introdurre l’eventuale ricorso agli “esterni” per la carica di assessore. Circostanza impedita dall’attuale statuto. La verifica pubblica domani con il consiglio comunale convocato per vari argomenti ma non ci sono i punti sensibili sul piano politico amministrazione : né la nuova giunta( dal 17 la città ne è senza dopo l’azzeramento) né persino le comunicazioni dell’avvenuto” resettaggio” e quindi revoca degli assessori e delle deleghe operative a suo tempo distribuite come impone il comma 7 dell’articolo 16 dello statuto vigente in caso di revoca collettiva come è avvenuta nei giorni scorsi da parte del sindaco Vincenzo Cappello . E’ possibile l’integrazione 24 ore prima in base al regolamento. Ma la questione è soprattutto politico- amministrativa ed è stata affrontata nel corso del vertice di maggioranza con esiti travagliati e di divisione nel confronto interno : quasi tutta la maggioranza( i più critici sarebbero Fernando Catarci- socialista e Marcellino Iannnotta- PD) vuole sì le modifiche allo statuto per aprire la finestra a nomine esterne al consiglio comunale ma lo vorrebbe a partire dal prossimo mandato . Insomma non cambiare le regole(carte) in tavola a corsa avviata ( siamo a metà mandato) o farlo ma con decorrenza differita in modo da non alterare gli equilibri ed i patti elettorali che hanno consentito la formazione della lista –maggioranza di “Piedimonte Democratica”in carica guidata dal sindaco Cappello che spingerebbe per un intervento immediato o quasi. Questione invece tecnica da chiarire ma che può avere implicazioni diverse di tipo politico amministrativo per il ruolo delle opposizioni ( centro destra civico dopo lo sganciamento del medico-chirurgo Domenico Santapadre) ma posizioni da tempo varie e variabili e Sinistra Matesina con un unico esponente sarebbe quello di appurare il quorum necessario per le modifiche dello statuto ( l’attuale versione parla solo delle modalità procedurali di pubblicazione che non sono brevi). Domani la verifica in aula. Gli argomenti inseriti riguardano l’adesione del comune di Castello del Matese al canile in una sorta di avvio del progetto intercomunale e la discussione sul biodigestore- compostaggio, con il mega impianto progettato nella zona asi di Alife.
Michele Martuscelli