La Polizia di Stato di Foggia sta eseguendo dalle prime ore dell’alba due misure cautelari a carico di 16 persone per reati di associazione per delinquere, furto, ricettazione, rapina e detenzione illegale di armi da guerra. Le indagini degli uomini della squadra mobile, coordinati dal Servizio Centrale Operativo, hanno permesso di sgominare un’organizzazione criminale dedita a furti milionari nei caveau delle banche e agli assalti con tecniche paramilitari ai furgoni portavalori.
Delle 16 misure cautelari, 10 sono arresti in carcere, 4 ai domiciliari e 2 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Tra i colpi contestati alla banda anche l’assalto al Banco di Napoli nel marzo 2012 che fruttò un bottino da 15 milioni di euro. Tra i destinatari del provvedimento restrittivo figura un pericoloso pregiudicato romano, esperto nel violare anche i sistemi di allarme più complicati, contiguo in passato alla banda della Magliana e coinvolto nel clamoroso furto al caveau del Palazzo di Giustizia di Roma, compiuto nel luglio 1999, insieme a Massimo Carminati.