Ragazze costrette a trasferirsi in rinomate località di villeggiatura, d’estate, per compensare i mancati guadagni nelle città semideserte: è emerso anche questo nell’operazione internazionale contro lo sfruttamento della prostituzione in corso da parte dei carabinieri di Pavia, coordinati dalla Procura della Repubblica della città lombarda, che stanno eseguendo, anche ad Asti, Macerata, e all’estero in Romania, in Belgio, in Germania e in Albania, un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 40 persone.

Si tratta di romeni, albanesi e italiani a cui vengono contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata al reclutamento, agevolazione, induzione, favoreggiamento anche a mezzo di pubblicità, nonchè sfruttamento della prostituzione, con l’aggravante della transnazionalità.

 

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