Un grande Luca Toni stende un piccolo Napoli al Bentegodi, e il ‘mal di trasferta’ della squadra di Benitez allunga la serie di mancate vittorie distante dal San Paolo. I 3 punti fuori casa mancano dall’1 febbraio, proprio quando il Napoli vinse a Verona, contro il Chievo. Oggi finisce invece 2-0 per i gialloblù, merito di un Verona quadratissimo e convinto, e di un Toni ancora immenso a 37 anni: firma lui la doppietta della vittoria, che lo fa volare al secondo posto nella classifica marcatori, 13 reti, come il ‘Pipita’ e Menez. Gli uomini di Benitez falliscono in riva all’Adige la possibilita’ di mettere pepe alla Roma per la lotta al secondo posto, e anzi rischiano adesso di veder allontanarsi la Lazio con cui condividono la terza posizione. Un Napoli che paga anche le scelte del proprio tecnico. Il turnover massiccio dopo la gara di Coppa di giovedì scorso questa volta e’ fallimentare. Male Mesto sulla corsia di destra, male il centrocampo soprattutto sugli esterni con De Guzman assolutamente fuori ruolo, non benissimo Zapata che si impegna ma ha pochi palloni da giocare. Resta il fatto che lasciare Higuain in panchina e’ risultato un autentico suicidio. Cosi forse come tardivo è stato l’inserimento di Gabbiadini, l’unico a dare qualcosa in piu’ negli azzurri. Il tecnico spagnolo ha fatto le scelte che gravano sul suo ruolo, ma a Verona le ha fallite tutte. Sbagliando la formazione iniziale, inserendo troppo tardi due giocatori come Callejon e Gabbiadini, dimostratisi i soli a possedere la giocata che poteva mettere in difficoltà un Verona arroccato in difesa. Il Verona di Mandorlini mostra subito di avere piu’ fame e l’approccio alla partita e’ perfetto. Aggressivita’, ritmo, temperamento le carte degli scaligeri. Il vantaggio iniziale e’ la logica di questo dominio. Al 6′ Toni si libera con maestria di Britos, vince un rimpallo con Andujar e scaraventa la palla in porta. Il Verona e’ padrone del campo. Al 16′ ci prova Jankovic di rovesciata, palla rimpallata da Mesto, sulla ribattuta ci prova anche Gomez, palla in corner. Ancora Verona al 33′ quando Obbadi serve Sala che crossa verso Jankovic, il serbo si allunga, la palla finisce in angolo. Il Napoli si vede nel finale. Cross di Lopez, colpo di testa di Mertens, palla sull’esterno della rete. Al 41′ Zapata riceve palla, si gira e calcia in porta, salvataggio miracoloso di Rodriguez. L’avvio di ripresa e’ ancora fatale al Napoli. Al 5′ ripartenza forsennata sulla fascia di Hallfredsson, che crossa dentro per Toni: il centravanti insacca in spaccata di sinistro. Il Napoli accusa il colpo, ma poi si getta all’offensiva. Ma il possesso palla e’ sterile e l’inserimento di Higuain non da’ i frutti sperati. Il Verona fa festa e gonfia il petto. Il più forte attaccante italiano del nostro campionato è un ‘ragazzino’ di quasi 38 anni, si chiama Luca Toni.