GIOIA SANNITICA – Si è conclusa ieri l’edizione 2015 della due giorni dedicata all’olio extravergine di oliva chiamata “Buonolio salus festival”. “La tuor d’argent – grand restaurant”, un’elegante location sita nel comune di Gioia Sannitica ha ospitato, il 21 e il 22 marzo, l’evento organizzato dall’associazione “gastroliArt! l’arte di fare olio” insieme all’associazione gioiese “Duc in Altum”, il cui presidente è Michele Melillo. Un susseguirsi di attività didattiche, corsi di assaggio e percorsi di avvicinamento all’olio per tutti coloro che hanno voluto scoprire le peculiarità e le caratteristiche del vero olio extravergine ha dato al territorio anche quest’anno una grande occasione per eccellere. Si è svolta presso i locali del ristorante il Borgo Antico, sempre a Gioia Sannitica, sabato 21 marzo, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione della Maratona del Matesannio, prima manifestazione sportiva che unisce e promuove i territori del Matese e del Sannio. L’evento, promosso da Claudio Melillo, presidente della società ciclistica “ADS – Maratona del Matesannio – MDM” organizzatrice dell’evento in programma per il 21 giugno 2015, ha ormai raggiunto altissimi livelli agonistici entrando a far parte anche di un circuito nazionale che fa onore all’intera comunità gioiese. E ancora nella mattinata di sabato, 21 marzo, si è svolta, sulle macerie dell’istituto “Settembrini”, una importantissima esercitazione dell’Unità Cinofila BN-CE dei Vigili del Fuoco che hanno simulato il ritrovamento di vite umane sotto le macerie di un ipotetico terremoto. Tutti i bambini di Gioia erano presenti, insieme al parroco Don Giuseppe Oropallo e agli insegnanti. A loro sono state spiegate tutte le operazioni dei Vigili del Fuoco e dei loro cani alle quali hanno assistito con stupore. “E’ stato un fine settimana ricco di appuntamenti quello appena trascorso, – ha dichiarato il primo cittadino Michelangelo Raccio – ogni occasione ha dimostrato la grande passione che anima i gioiesi nel promuovere un territorio che ha sempre tanto da insegnare”.

 

 

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