Si è svolta stamani, presso la sede della Protezione Civile di Santa Maria a Vico, la conferenza stampa di ‘fine mandato’ indetta dal sindaco Alfonso Piscitelli per tracciare il bilancio del quinquennio della sua amministrazione. “Siamo uniti e compatti in questo momento come lo eravamo al momento dell’insediamento, non ci sono screzi all’interno della squadra né tantomeno tra me e il vicesindaco Pirozzi come qualcuno millanta. Questa è l’amministrazione che ha fatto la storia di Santa Maria a Vico e ha portato a termine il mandato, cosa alquanto rara. Il nostro è un paese pulito e non permettiamo a nessuno di postare foto che risalgono a 10 anni fa. Con il Giro Rosa abbiamo fatto sì che questa cittadina sia stata al centro dell’attenzione internazionale”. Ha così dato il via alla conferenza il capogruppo di FI Pasquale Crisci. Poi la parola è passata all’assessore al bilancio Michele Nuzzo e al nuovo dirigente dell’ufficio tributi Vincenzo Morgillo che hanno evidenziato la ponderatezza amministrativa e un avanzo di bilancio per il 2014 di 760 mila euro. L’avanzo totale ammonta a 3 milioni e 591 mila euro, tenendo conto anche della gestione dei residui e di somme da recuperare. “Nonostante i tagli considerevoli che lo stato centrale ha effettuato verso i comuni, l’amministrazione ha mantenuto l’aliquota minima sulla Tasi, ovvero l’1%. Santa Maria a Vico ha il regime tassativo più basso”, ha così concluso il suo intervento l’assessore Michele Nuzzo. Andrea Pirozzi, ufficialmente indicato come candidato a sindaco, dall’attuale primo cittadino, ha pubblicamente encomiato l’opposizione costruttiva operata dal gruppo Rinascita ( Pasquale Iadaresta e Pasquale De Lucia) e ha illustrato le opere più significative delle 39 portate a termine. In primis la realizzazione della Casa Comunale, riqualificazione di Località Precisa, secondo pozzo di potenziamento alla rete idrica, Piazza San Marco, Palazzetto dello Sport e la riqualificazione delle varie aree degradate, ma l’orgoglio principale di questa amministrazione resta la riqualificazione di via Appia con le tre piazze principali, orgoglio irrobustito dalla capacità di aver saputo racimolare fondi europei per la realizzazione. Ha sottolineato, inoltre, senza mezzi termini, le condizioni economiche drammatiche in cui versava il comune al momento del loro insediamento, dovute a vari contenziosi legati all’acquisto della Masseria Duchessa, project financing per la zona industriale, case popolari a San Marco. Ha concluso l’incontro il sindaco Alfonso Piscitelli che ha prima di tutto ringraziato tutta la squadra. “Abbiamo avuto momenti difficili, una squadra senza attributi avrebbe mollato. Non abbiamo risposto agli attacchi e abbiamo cercato di ricostruire i rapporti di amicizia, e in alcuni casi familiari, interrotti per colpa di un modo becero di fare politica. Sono orgoglioso perché all’inizio del mio mandato avevo paura di fare brutta figura come uomo e come professionista; chi si mette in discussione lo fa perché in cuor suo pensa di poter migliorare le cose non certo per mettersi delle medagliette al petto”. Il sindaco ha inoltre ricordato la realizzazione del Parco Interurbano cha ha, tra gli altri benefici, evitato la realizzazione della famosa cava di Durazzano. Ha poi spiegato il perché delle dimissioni che sono un fatto tecnico per evitare l’ineleggibilità con la eventuale carica regionale. Solo attraverso la filiera Comune – Provincia – Regione un territorio può crescere, pertanto ha invitato a far sì che ci fosse una rappresentanza del nostro territorio nei posti che contano.