“Oggi, con il concorso e la buona disponibilità di tutti, siamo riusciti ad evitare lo sfratto esecutivo ma il problema non è ancora risolto. C’è bisogno ora di continuare l’azione comune per tutelare gli operai dell’Aos e salvare la seta di San Leucio”. Lo dichiara il sindaco Pio Del Gaudio al termine della lunga trattativa avviata, con il decisivo intervento dei rappresentanti sindacali della Cgil e del segretario provinciale Camilla Bernabei, con la nuova proprietà dell’immobile dell’opificio al termine della quale si è ottenuto il rinvio dell’intervento dell’ufficiale giudiziario al prossimo 13 maggio. A San Leucio è stata una mattinata ad alta tensione con il picchetto operaio che voleva evitare lo sfratto. “Ci sono stati momenti di forte tensione ed, anzi, colgo l’occasione – prosegue Del Gaudio – per chiedere scusa ai lavoratori per aver in alcuni momenti alzato la voce. Ma ogni nostra iniziativa, e questo deve essere chiaro, viene attivata con l’unico interesse di salvaguardare i posti di lavoro e la storica tradizione produttiva di San Leucio. Ne discuteremo nuovamente domani nel corso di un incontro convocato in prefettura”.