Una domenica mattina al parco, una corsa tra l’erba, un piede che spunta tra i rovi, un corpo seminudo e un volto dilaniato dalle pietre, è di un noto truccatore cinematografico. «Correte nel parco della Pineta Sacchetti, c’è un cadavere», la chiamata al 112 di un uomo che fa footing arriva alle 9,30.
«Venite dall’entrata della villa all’altezza del civico 76». C’è un piccolo ingresso pubblico, uno sterrato, si passa tra la biblioteca comunale Casa del parco (il settecentesco casale del Giannotto) a sinistra e un manufatto in disuso a destra. Si arriva su un terreno in declino, fino a un largo spiazzo, con la vegetazione alta. Lì la scoperta, Mario Pegoretti, 61 anni, noto parrucchiere e truccatore di scena, giaceva a terra in fondo a una piccola scarpata, la parte superiore del corpo coperta da una giacca. Il viso rovinato dai colpi di pietra. E tutt’intorno una pozza di sangue e l’atmosfera di un giallo, a cui in queste ore i carabinieri del nucleo operativo di via in Selci, stanno tentando di dare un senso. La vittima, separato dalla moglie da 9 anni, divideva un appartamento a Casalotti con due amici, li aveva salutati la sera prima, «vado al cinema», ma non era più tornato, allarmandoli. Nella notte i due avevano allertato il 112, i carabinieri della stazione di zona erano andati a fare un sopralluogo dentro al parco della Pineta Sacchetti. A notare i lampeggianti un gruppo di appassionati d’astronomia che organizzano incontri in un bar di zona per poi quando fa buio andare a vedere dal vivo le stelle. Ma anche un’altra segnalazione anonima sarebbe arrivata al 112. «C’è una persona che sta male nel parco». Le ricerche non avevano dato esito. Al mattino Pegoretti era ormai senza vita, non aveva scarpe e pantaloni, giaceva tra i rovi. Forse era uscito per incontrarsi con qualcuno, in quel luogo va spesso ad appartarsi chi è in cerca d’incontri occasionali, sicuramente la serata è degenerata, il parrucchiere è stato rapinato, non aveva con sé né cellulare né portafogli, né documenti.
LE PISTE
Gli investigatori seguono la pista dell’omicidio per rapina ma non escludono l’ipotesi del delitto maturato dopo un incontro di sesso. La vittima è stata colpita al volto ripetutamente, forse sbattuta su un masso, la sproporzione tra la rapina portata a termine e la violenza con cui qualcuno s’è accanito su di lui, fa propendere per un delitto a sfondo sessuale. Al vaglio degli investigatori i tabulati telefonici in modo da ricostruire gli ultimi spostamenti del parrucchiere e capire se aveva preso appuntamento con qualcuno nella pineta, di notte luogo di prostituzione maschile e trans. Poco distante sarebbe stata trovata la sua auto. Originario di Merano ma da tempo a Roma, Pegoretti, dopo una parentesi di cui andava fiero come corazziere nei carabinieri, aveva lavorato fino a poco tempo fa come parrucchiere e truccatore in molti film e sceneggiati importanti. Nelle foto su Facebook posa vicino ad Asia Argento e Monica Guerritore, ricorda che onore aver lavorato con Virna Lisi. Il suo nome è presente in titoli come Mission: impossible III (2006) con Tom Cruise, Casanova, Life Acquatic, The dreame, Nè con te né senza di te, Sangue Caldo, Pinocchio, Sant’Agostino, Goodbye Mama, Il peccato e la vergogna, Puccini, Marie Antoinette, Elisa di Rivombrosa, La Passione di Cristo, Ocean’s Twelve, Io e Napoleone. Ma qualcosa, forse una malattia, forse un amore, lo amareggiava negli ultimi tempi. «Madonna della provvidenza dammi una mano amen», scrive il 16 aprile» su fb perché «sto passando un momento un po’ critico».