“Così come è stata questa difesa a volere l’incidente probatorio durante le indagini, così all’ udienza di domani sarà questa difesa a chiedere al giudice che venga celebrato il rito ordinario”. E’ quanto annunciano gli avvocati Tommaso Politi e David Terracina, difensori di Daniele De Santis, l’ex ultrà della Roma accusato dell’omicidio del tifoso del Napoli Ciro Esposito, ferito prima della finale di Coppa Italia del 3 maggio 2014. “Tutti gli accertamenti tecnici disposti dalla procura dopo l’incidente probatorio – proseguono – anche quelli medico legali, confermano definitivamente la ricostruzione dei fatti già operata dai diversi esperti del Ris”. I penalisti aggiungono quindi: “Nè fughe dal processo nè scorciatoie. Pretendiamo che proprio attraverso il processo venga riconosciuta quella verità che l’impatto emotivo suscitato dalla vicenda ha fin da subito deformato, a dispetto di tutte le evidenze che via via si andavano acquisendo in sede giudiziaria”. Gli avvocati si dicono “convinti che il loro compito sia quello di contribuire a riportare il processo nelle aule di giustizia, lontano da clamori, logiche e contesti ad esso estranei”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui