Hanno agito in cinque, ieri mattina, per una rapina nella gioielleria Tomasi di via San Pietro a Trento, già colpita nelle scorse settimane da altri due tentativi. Una ha fatto il palo, un altro ha suonato, il più giovane, poi altri tre sono entrati con lui.
Con pistole giocattolo e martelli per spaccare le vetrine interne, hanno preso gioielli in pochi secondi e sono fuggiti. Questa la ricostruzione dell’avvenuto, seguita dalla cattura dei cinque. Il titolare e una agente della polizia locale hanno cercato di fermarne uno e sono stati colpiti da spray urticante. Il negoziante è finito in ospedale. Due dei malviventi comunque sono stati bloccati poco distante e altri tre in stazione, pronti a salire su un treno verso il Brennero, con l’azione congiunta di polizia e carabinieri. Tutti lituani, tra i 18 e i 30 anni, per domani attese le convalide. Un’ulteriore parte del bottino, oltre a quella già recuperata, è stata trovata nel tardo pomeriggio da carabinieri e polizia sotterrata in Lungadige San Nicolò: nove orologi per un valore complessivo di 25.000 euro.
