Con la messa della notte di Natale, che Benedetto XVI presiedera’ alle 22 nella basilica vaticana, preceduta oggi pomeriggio dall’inaugurazione del tradizionale presepe in Piazza San Pietro, si apre il ciclo delle celebrazioni natalizie e di fine anno, che vedra’ il Pontefice impegnato in un fitto programma fino alla domenica dopo l’Epifania, quando nella Cappella Sistina amministrera’ il battesimo a 16 neonati.
L’inaugurazione del presepe, a partire dalle 16.45, avverra’ per la prima volta con un concerto di canti natalizi della tradizione popolare italiana e internazionale: un coro di adulti e bambini, accompagnati da ciaramelle, ghironde e zampogne, cantera’ le arie natalizie piu’ famose in Italia e nel mondo. L’omaggio musicale ha come titolo ”La Chiarastella” e sara’ offerto dall’Orchestra popolare dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, diretta dal maestro Ambrogio Sparagna, intervallato da brevi introduzioni del poeta Davide Rondoni.
Alla cerimonia partecipera’ mons. Giuseppe Bertello, governatore della Citta’ del Vaticano, con una rappresentanza delle maestranze, mentre il cardinale Angelo Comastri, vicario del Papa per la Citta’ del Vaticano, guidera’ la preghiera conclusiva. Alle 18.00, quindi, dalla finestra del suo studio privato, il Papa accendera’ il ”lume della pace”. Quello realizzato quest’anno, tra l’altro, e’ un presepe tutto ”mariano”: nell’anno della beatificazione di Giovanni Paolo II, il Papa del ”Totus tutts”, la grande Nativita’ vaticana vuole accentuare il ruolo di Maria nella storia della salvezza.
Alle 22.00, Benedetto XVI sara’ poi in San Pietro per la solenne messa della notte di Natale. Tra le novita’ di quest’anno, nel quadro delle liturgie natalizie, una statua lignea della Vergine col Bambino collocata accanto all’altare della Confessione: l’immagine e’ conservata nei Musei Vaticani e fu donata dal presidente del Brasile Joao Goulart a Paolo VI in occasione della sua elezione al soglio di Pietro nel 1963. L’appuntamento centrale del giorno di Natale, a mezzogiorno di domenica, sara’ il Messaggio natalizio che il Papa rivolgera’ al mondo della Loggia centrale della basilica, seguito dalla benedizione ”Urbi et Orbi”.
Il 26, giorno di Santo Stefano, il Pontefice guidera’ la recita dell’Angelus, mentre mercoledi’ 28 terra’ regolarmente l’udienza generale nella Sala Nervi. Si passa quindi a sabato 31 dicembre, quando alle 17.00 Ratzinger presiedera’ i Vespri di fine anno con il tradizionale canto del ‘Te Deum’. Il 1/o gennaio, invece, festa di Maria Santissima Madre di Dio, si celebrera’ la 45/a Giornata Mondiale della Pace, sul tema ”Educare i giovani alla giustizia e alla pace”, nella quale il Papa officera’ con vari cardinali la messa delle 9.30 nella basilica vaticana.
La messa dell’Epifania, alle 9.30 del 6 gennaio, sempre nella basilica di San Pietro, sara’ caratterizzata dall’ordinazione episcopale che Benedetto XVI conferira’ a mons. Charles John Brown, nuovo nunzio apostolico in Irlanda, e a mons. Marek Solczynski, nuovo nunzio in Georgia e Armenia. Il calendario dei riti di Natale si chiudera’ domenica 8 gennaio, festa del Battesimo del Signore, quando 16 bambini riceveranno il battesimo nella Cappella Sistina direttamente dalle mani del Pontefice.