Regionali Campania, Maria Rosaria Madonna: in 5 anni Caldoro ha cancellato disastri sinistra, ora c’è sanità migliore

Casal di Principe- “L’importante è non dimenticare. Soprattutto tenendo conto da dove siamo partiti e dove siamo giunti. Fatti inconfutabili lo dimostrano.” Un’ovazione ha accolto le parole del presidente, Stefano Caldoro, questa mattina nella gremitissima sala Newton di Città della Scienza, dove, alla presenza di tutti i candidati alle prossime elezioni regionali del 31 maggio, sono stati illustrati alla platea, i punti fondamentali del programma elettorale. “ Non possiamo non mettere in evidenza che Napoli – ha sottolineato Caldoro – quando ci siamo insediati, era in condizioni di emergenza in tutti i settori. Oggi siamo la regione italiana al primo posto per le spese comunitarie, i fondi stanziati dall’UE non tornano più indietro. Ogni comune della Campania – ha proseguito Caldoro – ha visto la realizzazione di una grande opera pubblica, ovviamente a prescindere dalla coloritura politica dell’amministrazione di riferimento. Il settore nel quale abbiamo compiuto una vera e propria rivoluzione è stato quello sanitario, nonostante tutte le emergenze che abbiamo dovuto affrontare per le pessime politiche che ci avevano preceduto.” Alle parole del presidente, fanno eco quelle di Maria Rosaria Madonna, candidata nella lista Caldoro Presidente. “ La sanità è un tema scottante- ha affermato Madonna- ma non possiamo non evidenziare i grandissimi passi in avanti che sono stati fatti dal’uscente governo regionale. Basti pensare- ha specificato Madonna che prima i pagamenti regionali avvenivano con un posticipo di circa quattrocentottanta giorni, oggi in Campania si paga prima della regione Lombardia. Un’altra importante battaglia- ha proseguito Madonna- portata avanti da Caldoro è stata quella per sette grandi ospedali della nostra regione, in cui erano a rischio circa mille posti letto. Non ultimo il presidio ospedaliero di Maddaloni. L’impegno – ha concluso Maria Rosaria Madonna- in questo settore sarà altissimo, con uno sguardo particolare al settore della ricerca, per avere anche in questo campo delle eccellenze campane.”