“Non ho bisogno di lezioni sull’Agricoltura dal sindaco decaduto di Salerno, Vincenzo De Luca, che di errori ne ha commessi già fin troppi”, così Daniela Nugnes, assessore all’Agricoltura della Regione Campania. “La giunta Caldoro – aggiunge – ha ereditato, da quella sinistra di cui De Luca è perfetta espressione, solo per citarne alcune, lo scempio delle Comunità montane senza copertura finanziaria. Mentre noi abbiamo salvato i posti di lavoro e reperito le risorse necessarie per il comparto della forestazione. Poi ci sono i Pif e i Pirap, bandi della giunta Bassolino che, nel 2013, erano ancora pendenti e che, solo grazie a una mia sollecitazione presso gli uffici, sono stati chiusi salvando il salvabile e portando risorse sui territori”. “È stata questa Giunta a mettere finalmente, dopo 30 anni, delle regole nel comparto bufalino per una tracciabilità dell’intera filiera con un sistema che, grazie a dei suggeritori locali, è stato copiato dal Governo centrale. Ed è stata sempre questa Giunta a difendere e promuovere, dati alla mano, le eccellenze campane dopo l’attacco mediatico di Terra dei fuochi”. “Anche sul Programma di sviluppo rurale 2014/2020, inoltre, De Luca racconta l’ennesima frottola, priva di qualsiasi fondamento, su cui siamo pronti a confrontarci in ogni momento”. “L’ex sindaco, prima di parlare di Agricoltura, dovrebbe informarsi meglio e smetterla di affidarsi a cattivi suggeritori, che gli fanno dare la zappa sui piedi. L’agricoltura campana non ha bisogno di altri speculatori, che pensano di poter farsi la campagna elettorale sulla pelle degli imprenditori del comparto”, conclude la Nugnes.
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