«Al termine di una serie di incontri con amici e cittadini, ho appreso dell’intenzione di trasferire l’ufficio della conservatoria da Santa Maria Capua Vetere in un’altra città. Mi è stato riferito da fonti sicure e documentate e per questo, sin dal primo giugno, mi impegnerò in prima linea per bloccare questo progetto». A sostenerlo è Luigi Bosco, candidato alla carica di Consigliere Regionale nella lista Campania Libera. «Bisogna opporsi a questa decisione per diverse motivazioni – continua Luigi Bosco -. Innanzitutto perché presa per motivi di sicurezza e non per altri più tollerabili, quali ad esempio quelli di economicità, ma soprattutto perché, ancora una volta, non tiene conto di quanto il riassetto di queste istituzioni possa incidere sull’economia locale». Il riferimento del vicesindaco di Casapulla è al riordino dei tribunali, che negli scorsi anni ha visto un notevole flusso di pratiche trasferirsi dalla cittadina alle porte di Caserta verso il tribunale Napoli Nord di Aversa. Un fenomeno accusato duramente dai commercianti sammaritani, che hanno visto diminuire il circuito economico sviluppato dai tanti avvocati che frequentavano la città del Foro. «Un’amministrazione pubblica attenta – conclude Bosco – soppesa i propri passi in modo da far coincidere criteri di economicità e possibilità del territorio a sviluppare economia. Santa Maria Capua Vetere è nata e fiorita intorno al tribunale e al commercio sviluppato dai tanti avvocati che la frequentavano. Dobbiamo fare in modo che questa cosa non cambi e per farlo dobbiamo trovare una soluzione diversa a quella dello spostamento verso un’altra città della Conservatoria».

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