“Votare Vincenzo De Luca, scegliere il cambiamento, è l’unica risposta possibile per i cittadini della provincia di Caserta in generale e dell’agro aversano in particolare ai cinque anni di governo Caldoro. Se il centrodestra in questa legislatura è stato impalpabile per noi di queste zone è stato invisibile”. Così il segretario cittadino del Partito Democratico di Aversa Carmine Esposito carica l’elettorato subito dopo il comizio di Vincenzo De Luca nell’auditorium dell’ex Macello di Aversa. “Come Partito Democratico di Aversa – spiega – questa tornata elettorale sarà un nuovo banco di prova. La sfida della maturità per quel percorso di rinnovamento e crescita avviato, nonostante le resistenze dei vari capetti, dopo le ultime comunali da cui il circolo uscì praticamente azzerato. Alle elezioni europee siamo diventati il primo partito cittadino con il 36% e, alla luce del percorso coerente rappresentato al meglio dal gruppo dirigente e dal nostro consigliere comunale Marco Villano, speriamo di riconfermare il dato”. “Il presidente De Luca – commenta Marco Villano – saprà essere vicino ai bisogni di questa città. Negli ultimi mesi, su alcune importanti battaglie come Maddalena e Opg anche i nostri rappresentanti istituzionali europei, nazionali e regionali ci hanno lasciato soli, facendo pesare sulle nostre spalle battaglie di fondamentale interesse per lo sviluppo della città. Sul futuro della Maddalena chiederemo a De Luca un impegno concreto per mantenere la proprietà pubblica dell’area e avviarne la rifunzionalizzazione. Così come soli siamo stati nella battaglia per il futuro dell’area Texas che ha visto le altre opposizioni non firmare la richiesta di ordine del giorno per la convocazione di un consiglio comunale, quindi con una discussione alla luce del sole, per bloccare una possibile speculazione sull’area. De Luca saprà invertire la rotta e ci aiuterà ad impedire che questa città, dopo esser stata colonia di cosentiniani, diventi la colonia di Luigi Cesaro, il quale come noto a tutti ha forti interessi in città”. “Da questa città – conclude Villano – parte la riscossa del centrosinistra perché se in cinque anni il centrodestra in regione è stato impalpabile qui sono dodici anni che produce disastri. Siamo la città dove un candidato alle regionali usucapisce uno standard comunale e ne fa un deposito giudiziario convenzionato con il comune. E’ una situazione paradossale che solo la commissione trasparenza ha avuto il coraggio di denunciare. Votiamo in massa per il Pd e per De Luca, sarà un avviso di sfratto anche per l’amministrazione comunale”.
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