Regionali Campania, Liguori: c’è grande entusiasmo, cambiamo volto a Regione

Continua il tour di Francesco Liguori candidato Pd al Consiglio regionale nella provincia di Caserta. Dopo il bagno di folla di lunedì, con De Luca, oggi Liguori ha partecipato ad un incontro a Caserta con il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini. “In questi giorni – spiega Liguori – ho trovato un Partito partecipe, motivato e con la voglia di discutere sui temi concreti. Nei miei incontri con i circoli del Pd della provincia abbiamo parlato dei problemi della nostra terra e delle nostre proposte per risolverli. Questa è la buona politica che vogliamo mettere in campo”. “Grande motivazione e spinta è venuta proprio dalla visita di De Luca in Terra di Lavoro, con il parlamentare europeo Nicola Caputo abbiamo accompagnato il candidato alla Presidenza della Regione in un tour entusiasmante. A partire da Aversa passando per Lusciano, Castel Volturno per finire a Portico. dove a tarda sera erano ancora in centinaia ad attenderlo”. “La campagna elettorale continua con sempre maggiore motivazione – spiega ancora Liguori – ieri sono stato a Vitulazio, Cancello ed Arnone, Casagiove, nei giorni scorsi sono stato nei circoli del Pd di Casal di Principe, Pastorano, Villa di Briano, Curti, Calvi Risorta, Grazzanise e ancora ad Alife a parlare dei problemi dell’Alto casertano, poi di nuovo nell’Agro aversano a San Cipriano, Orta di Atella, Carinaro”. “In tutti questi luoghi ho trovato problemi diversi e tante richieste da girare al prossimo governo regionale. Abbiamo delle potenzialità enormi e problemi antichi che gli ultimi anni di governo del centro destra hanno acuito, penso alla sanità con emergenze assolute come il Moscati di Aversa, ai trasporti, con i tagli e i disservizi plasticamente rappresentati dallo smantellamento della linea Alifana, la mancata valorizzazione di risorse come il turismo e i beni culturali, gravissima la mancanza assoluta di programmazione per la Reggia di Caserta e di Carditello e ancora il problema lavoro, con migliaia di posti perduti e una situazione irreversibile di desertificazione industriale, anche qui rappresentata drammaticamente dalla vertenza, Whirlpool/Indesit di Carinaro. Ora – conclude Liguori – tocca a noi cambiare il volto di questa regione”.