Regionali Campania, Luigi Bosco a Casapesenna con il vicesindaco Zagaria

Luigi Bosco, candidato alle Elezioni Regionali 2015 alla carica di Consigliere nella lista Campania Libera, ha chiuso ieri sera il suo tour nelle città dell’agro aversano con un affollato incontro a Casapesenna. «Siamo gli uomini del Presidente e per questo avremo la possibilità di dialogare direttamente con lui una volta insediati in Consiglio Regionale. Soprattutto – ha dichiarato Bosco ai sostenitori – abbiamo la possibilità di prendere impegni solo ed esclusivamente con il territorio, evitando di passare per partiti e quello che questi vogliono imporre alla nostra provincia». Sottolinea in particolare questo passaggio il vicesindaco di Casapulla, perché «il sistema partitico ha fallito e lo dimostra il disastro fatto dalla giunta Caldoro che è stata capace di impiegare solo il 4% dei fondi europei destinati alla Campania». Quella dell’utilizzo dei fondi europei è una tematica molto sentita dal candidato di Campania Libera, che proprio sul corretto utilizzo dei fondi comunitari ha sviluppato parte del suo programma elettorale. «I fondi europei sono un’opportunità che non possiamo più farci scappare – ha concluso Bosco – perché possono portare sviluppo, occupazione e miglioramento dei livelli di abitabilità delle nostre città. Per farlo, però, c’è bisogno che la politica torni ad essere una buona politica». Ad introdurre il candidato di Campania Libera c’era Giustina Zagaria, vicesindaco di Casapesenna, che ha dichiarato a tutti il proprio gradimento verso il programma di Luigi Bosco «che condivido in larga parte, perché giusto, equilibrato e che punta al buon governo della nostra zona». Precedentemente il candidato aveva toccato la città di Curti, dove ha incontrato i sostenitori della città dell’Appia «abbiamo bisogno di rilanciare il commercio e rivalutare la nostra area – ha detto ai sostenitori -. La nostra area è sempre stato il centro commerciale della nostra provincia, ma chi ci ha rappresentato non è stato all’altezza. Bisogna rinnovare il consiglio e far pesare di più Caserta all’interno dell’assise di Palazzo Santa Lucia».