S.Angelo d’Alife- Bene i debiti(pagati) male i crediti (non riscossi).Bene il pagamento dei debiti fuori bilancio ma è da migliorare( molto) la capacità di riscossione delle entrate. Sono queste alcune indicazioni, o meglio “suggerimenti” scritti dal revisore dei conti del comune di S.Angelo d’Alife in relazione al rendiconto di gestione 2014. Lo strumento contabile si chiude con un avanzo di poco meno di quattromila euro. Questa “lentezza” è così descritta in un capitolo della relazione del revisore unico : “l’attività di gestione e recupero coattivo delle entrate tributarie è praticamente inesistente. La riscossione dei residui è determinata solo dai versamenti volontari dei contribuenti generando una elevata vetusta degli stessi”. Ovvero- in altri termini- ci si affida alla spontaneità dei pagamenti e questo rende più difficile incassare i crediti che invecchiano e diventano difficili da introitare. Ma vi è un altro rilievo: non c’è lotta reale all’evasione: ”.. è totalmente carente l’attività di accertamento su base imponibile non censita, occulta o soggetta ad elusione” per cui occorre meglio riorganizzare l’ufficio tributi per “accelerare ed intensificare ogni azione volta al recupero delle somme rappresentate dalla considerevole mole di residui attivi ancora esistenti”.Come si vede da fare c’è molto.
Michele Martuscelli