“I panni sporchi si lavano in famiglia”. Sono queste le parole scelte dal segretario cittadino del Partito Democratico Carmine Esposito per commentare l’andamento del dibattito politico della città normanna all’indomani delle elezioni regionali i cui numeri hanno sancito il fallimento politico della maggioranza di centrodestra che appoggia il sindaco Sagliocco. “Il voto della nostra città – commenta il segretario – ha sancito che chi sostiene il primo cittadino non ha più la legittimazione popolare. Invitiamo gli elettori a non farsi ingannare da quanto si sta affermando in questi giorni per cercare di mascherare lo sfascio del centrodestra. Non ci interessano i capibastione ma ogni singolo elettore, che magari ha scelto di restare a casa rifugiandosi nell’astensione. Il Partito Democratico, il centrosinistra, sono qualcosa di diverso da chi governa la città ormai da tre anni, o meglio da dodici anni, perché, al netto dei Sagliocchiani pentiti, gli uomini chiave delle ultime amministrazioni sono praticamente gli stessi. Stiamo lavorando ad un progetto totalmente alternativo in grado di invertire il declino in cui le amministrazioni di centrodestra l’hanno fatta piombare”. Le condizioni della città sono sotto gli occhi di tutti: “Non c’è settore che non sia toccato dal caos. Dai parcheggi, alla riscossione dei tributi, alla manutenzione del verde pubblico lo sfascio è ben visibile. Inoltre c’è un problema sicurezza in città che non può più essere taciuto. Oltre al riproporsi della questione movida in via Seggio che si sta già riproponendo in tutta la sua forza, c’è il problema dello spaccio di droga. Numerose zone della città sono diventate una piazza di spaccio e, nonostante la meritoria azione repressiva delle forze dell’ordine, dall’amministrazione comunale non abbiamo udito una sola parola. Evidentemente, sono troppo impegnati a litigare tra loro e a trovare come restare incollati alle poltrone per occuparsi dei problemi reali della città”.