Stop a indennità di carica e qualsiasi altro benefit che ancora dovesse esserci per i consiglieri eletti. Valeria Ciarambino, insieme con gli altri sei eletti nel parlamento, annuncia: “Il Consiglio regionale della Campania non sarà più lo stesso”. “Rinunciamo – dice – a qualsiasi somma accessoria e indennità di carica legata a ruoli d’ufficio di presidenza, di capigruppo e presidenti di commissione, per un risparmio di almeno dieci milioni all’anno”. Stessa linea insomma che i pentastellati seguono in Parlamento, cosa che vale anche per il capogruppo che, annuncia Valeria Ciarambino, “sarà a rotazione”. I grillini ribadiscono l’inchiesta di una vicepresidenza, con un ruolo all’interno dell’Ufficio di Presidenza. Ma di fronte all’ipotesi che il Pd possa in qualche modo favorire i Cinque stelle per la vicepresidenza, Ciarambino assicura: “Non faremo nessun accordo in questa direzione”. “La vicepresidenza all’opposizione è sancita dallo Statuto per garantire un ruolo controllo – conclude – e non si può non tenere conto dei sette eletti del Movimento Cinque Stelle”.