Inizia il carteggio tra gli ex consiglieri comunali d’opposizione della città di Aversa e il commissario prefettizio Michele Campanaro, che da alcuni giorni occupa le stanze al secondo piano della casa comunale per traghettare l’ente fino alle elezioni amministrative. Tra i primi atti recapitati da Galluccio, Bisceglia e co. c’è una missiva che riguarda i lavori di piazza Cirlillo: “A seguito della costruzione di pareti in cemento armato – si legge nella nota inviata anche alla Sovrintendenza – che raggiungono in alcuni tratti l’altezza di mt. 1,30, il progetto della piazza che dai grafici poteva sembrare ammissibile, oggi appare inaccettabile. La soluzione che si propone è quella di tagliare tali pareti che delimitano le aiuole, portandole ad un’altezza che parta da mt. 0,20 fino ad un massimo di mt. 0,45, lasciando inalterato il disegno complessivo dell’intero progetto. In tal modo sarebbe possibile avere una visione completa della piazza e le pareti alte 1,30 mt. non ostacolerebbero la vista di quanti, durante le ore serali e notturne possono intrattenersi dietro di esse, facendo tutto l’inverosimile come accade già oggi durante le ore della movida. Può certamente porsi rimedio se, preso atto, con la modestia necessaria, di un errore progettuale in riferimento anche a quanto predetto, l’intervento dell’arch. Torriero, che la S.V. vorrà interessare, sia immediato ed approvi in breve tempo una risibile variazione del progetto.”