A Riardo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua , insieme a quelli della stazione di Pietramelara, nel corso di mirati servizi volti a contrastare i fenomeni di criminalità diffusa con particolare riferimento all’accattonaggio e lo sfruttamento dei minori, hanno deferito in stato di libertà due persone, M.M., serbo, 45 anni e C.R., rumena 40 anni , responsabili di impiego di minori nell’accattonaggio. Nella circostanza i militari dell’Arma, in via Croce, all’esterno del centro commerciale ivi presente, hanno sorpreso uno dei deferiti, in evidente stato di alterazione psico-fisica, dovuta ad assunzione di sostanze alcoliche, mentre impiegava una minore di anni 14, figlia della seconda denunciata consenziente, nella richiesta di elemosina ad avventori diretti presso il citato centro commerciale. In merito alla disponibilità della donna all’impiego della figlia minore nell’accattonaggio, i carabinieri hanno appreso che l’elemosina raccolta costituiva fonte di sostentamento per il proprio nucleo familiare.

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