Un raid in pieno centro. Tra automobilisti terrorizzati e inermi. Ha vissuto un vero e proprio incubo S.G. giovane imprenditore di Pozzuoli, vittima di una rapina dal bottino di ben sessantamila euro. L’uomo stava percorrendo la strada Scalandrone con con la sua moto per recarsi a fare un versamento in banca quando all’improvviso lo ha affiancato una moto: un’altra motocicletta gli ha tagliato la strada e lo bloccato con altre due moto che erano alle sue spalle. In totale ben otto gli uomini, tutti con la faccia coperta da caschi e passamontagna, che lo hanno accerchiato intimandogli con la pistola di dargli lo zaino al cui interno c’era l’incasso degli ultimi giorni del locale. L’uomo ha abbozzato una resistenza e così è stato prima colpito con il calcio di una pistola e poi pestato a calci e pugni. Nel frattempo da ambo i lati della strada si erano formate due code di macchine ma nessuno è sceso ad aiutare. Solo una giovane donna ha iniziato a urlare per dargli una mano e per far scappare i malviventi. L’imprenditore è stato trasportato all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Ha riportato dieci punti di sutura in testa, quattro costole incrinate, escoriazioni in molte parti del corpo.