Gli sprechi della politica tornano di nuovo alla ribalta. Da anni, ormai, i leader nazionali dei partiti, di centrosinistra, centro e centrodestra, annunciano interventi per ridurre spese e costi stellari e ingiustificabili. Ma puntualmente quelle promesse sbandierate ai quattro venti non vengono mantenute.
Anzi gli sprechi aumento in modo esponenziale. Per invertire la rotta di un comportamento, che in tempi di crisi economica diventa ancora più irrispettoso dei cittadini, il consigliere regionale, onorevole Enrico Fabozzi, avanza una proposta concreta ai colleghi del Consiglio regionale della Campania. “E’ necessario e moralmente doveroso dare un segnale concreto di austerità, per questo chiedo che i costi di gestione delle attività relativa al Consiglio regionale siano sensibilmente ridotti, tagliando sprechi e spesi inutili, o quantomeno superflui”. A differenza dei suoi colleghi e degli esponenti politici di tutti gli altri schieramenti, l’on. Fabozzi indica i settori d’intervento nei quali usare le forbici dell’abbattimento degli sprechi. “Ogni consigliere regionale della Campania dovrebbe tagliare i costi per la propria attività istituzionale, per esempio riducendo il numero dei collaboratori, limitando l’uso di auto e autisti. Inoltre – aggiunge – l’on. Fabozzi – sarebbe giusto convocare le sedute dei consigli e delle commissioni regionali solo per trattare argomenti importanti, accorpando le questioni di minore rilevanza”. Il consigliere regionali fa presente che i costi maggiori sono a carico della Giunta regionale, ma allo stesso tempo anche il Consiglio si deve far carico della necessità di ridurre gli sprechi. “Si dirà che all’attività dell’assemblea regionale sono destinate poche e necessarie risorse, mentre a disposizione dell’Esecutivo ci sono fondi eccessivi e spesso utilizzati mali, questo è vero ma non esime i consiglieri regionali a dare un segnale concreto. Quando i cittadini – conclude l’on. Fabozzi – sono costretti a stringere la cinghia con grossi sacrifici per le famiglie, è giusto e doveroso che anche la politica dia un esempio positivo di austerity”.
