Ha ucciso la moglie, il cui corpo è stato trovato ieri sera dai carabinieri in un albergo vicino al mare, e poi si è suicidato sulla spiaggia poco lontano. Sembra avviata a soluzione la vicenda del ritrovamento del cadavere di un uomo di mezza età sulla battigia del lido San Francesco alla periferia Nord di Bari, avvenuta ieri mattina.

Il cadavere della donna è stato trovato nudo sul letto di una camera che la coppia, a quanto si é appreso, pare abitasse da qualche giorno. Il corpo non presenterebbe segni evidenti di violenza tranne nella zona del collo, il che fa presupporre che possa essere stata strangolata. Sul posto, l’Hotel Sette mari – vicino alla Fiera del Levante e allo Stadio della Vittoria, nel rione Fesca di Bari – sono attesi il medico legale e il magistrato di turno della Procura. L’ispezione cadaverica fatta dal medico legale Giancarlo Divella, secondo notizie non ufficiali, avrebbe confermato l’assenza di segni di violenza sul corpo della donna mentre quelli trovati dai primi soccorritori al collo non è stato accertato che siano stati causati da strangolamento. Per questa ragione il medico legale si sarebbe riservato, solo al compimento di altri esami, la possibilità di stabilire cosa ha determinato la morte e se in effetti, come ipotizzato dagli investigatori, sia stata causata dal marito. Il cadavere della donna è stato trovato in serata da personale dell’albergo dopo che nessuno rispondeva dalla camera. La porta è stata aperta con un passepartout e, scoperto il corpo esanime, chiamato il 118 il cui personale ha diagnosticato la morte.

 

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