NAPOLI – ”Nessuna forma di pressione indebita” e, dunque, ”tutte le decisioni sono state assunte all’unanimita’ dal Cda”. L’Asia, in una nota, risponde cosi’ alle polemiche nate in merito al ”completamento dell’assorbimento in Asia di 21 lavoratori ex dipendenti del disciolto ‘Consorzio di Bacino Napoli 5” che, per alcuni, sarebbe stata all’origine dell’uscita, dai vertici dell’azienda servizi di igiene ambientale di Napoli, di Raphael Rossi che avrebbe detto no a tali assunzioni. Asia spiega che ”la materia e’ stata doverosamente trattata dal Cda della societa’ che, sul tema, ha avviato una istruttoria finalizzata alla verifica della fattibilita’ di quanto richiesto dagli organi collegiali dell’Amministrazione Comunale”.
”Il Cda non ha mai deliberato alcunche’ al riguardo essendo l’istruttoria in corso – si sottolinea – e, dunque, non si e’ mai svolta alcuna votazione nella quale il presidente sia stato posto in minoranza. Al contrario, tutte le decisioni sono state assunte all’unanimita’ dal Cda, nessuna forma di pressione indebita e’ stata esercitata su Asia i cui organi amministrano la societa’ in piena autonomia e responsabilita’ nel rispetto della legge che configura l’azienda partecipata dal Comune assoggettata al ‘controllo analogo’ da parte dell’Ente proprietario”.