di Raffaela Pignetti Confermata, con l’ultima nomina acquisita nel corso dell’Assemblea dei Soci, l’assenza delle donne nel Consiglio di Amministrazione del CIRA,  il Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali.

La scelta, frutto di quella che un tempo si sarebbe definita una conventio ad excludendum tra il Presidente, Prof. Luigi Carrino, e una parte dell’Assemblea, appare a dir poco discutibile, sia sul piano della legittimità che su quello dell’opportunità.

Dal varo della Legge Golfo-Mosca del 2011, siamo già al secondo rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Cira, senza che sia stata inserita alcuna rappresentanza femminile negli organismi di amministrazione che, per legge, avrebbe dovuto essere pari ad un quinto già in fase di primo rinnovo. Ciò nonostante la richiesta per garantire una  rappresentanza femminile in seno al ricostituendo CdA, avanzata dal Consorzio Asi Caserta, Raffaela Pignetti e dal Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Prof. Roberto Battiston, e formalizzata in un verbale di assemblea, che non è stata adeguatamente valutata.

Si è così consumato l’ennesimo atto discriminatorio nei confronti delle donne che conferma quanto siano ancora radicate e difficili da superare le resistenze e gli ostacoli che si frappongono al pieno riconoscimento del valore della presenza femminile nei diversi contesti sociali ed economici. E’ un percorso ancora lungo per il quale, evidentemente, neanche precise disposizioni di legge possono risultare decisive, in assenza di un  maggiore livello di sensibilità istituzionale e culturale.

È difficile anche soltanto immaginare le reazioni e le proteste che si sarebbero scatenate se  questo accordo all’esclusione avesse riguardato, ad esempio, gli over 60 o i giovani al di sotto di una certa soglia.

In ogni caso, il perpetuarsi di questo atteggiamento preclusivo nei confronti delle donne, posto in essere dal palese dispregio della legge e dall’indifferenza manifestata per tutte le sollecitazioni volte a chiederne il rispetto, non può essere più tollerato.

Come Presidente del Consorzio ASI Caserta, che è socio di riferimento del CIRA, e come donna,  è mia ferma intenzione  intraprendere  tutte le iniziative che si renderanno necessarie per ottenere il riequilibrio di genere nel nuovo CdA e il rispetto delle disposizioni di legge.

 

Raffaela Pignetti*

Presidente Asi Caserta

 

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