“Era necessario voltare pagina rispetto alla gestione Vitale ma dalle sue dimissioni non è successo nulla, è evidente che nel partito c’è una sofferenza generalizzata dovuta anche alla mancanza di leadership riconosciute da tutti”. A margine dell’inaugurazione della sede di Caserta di Rifare l’Italia, Rosaria Capacchione, ai microfoni di Campania Notizie, dice la sua sul Pd di Terra di Lavoro. E lo fa senza frasi di circostanza ammettendo che il problema non era solo Raffaele Vitale, ma anche l’incapacità progettuale di un partito che non riesce ad elaborare una piattaforma condivisa dalle diverse anime. “La posizione di Vitale – afferma la senatrice – non era più sostenibile da quando non ha ottemperato alla mozione dell’assemblea sul caso Asi. Ma non possiamo dire che ora la strada sia in discesa per rilanciare il Pd. Nel partito c’è un vuoto di idee che non può essere colmato solo da una pacificazione solo a chiacchiere tra le diverse componenti”. Alla domanda su quale potrebbe essere il nome giusto per la carica di nuovo segretario, la Capacchione taglia corto: “E’ una questione che non mi interessa”. Al termine dell’inaugurazione della sede di Caserta dei Giovani turchi abbiamo intervistato anche il senatore Francesco Verducci, senatore del Pd e coordinatore nazione di Rifare l’Italia, e il consigliere regionale della Campania Antonio Marciano.

Mario De Michele

LA VIDEO-INTERVISTA A ROSARIA CAPACCHIONE

 

LA VIDEO-INTERVISTA A FRANCESCO VERDUCCI

 

LA VIDEO-INTERVISTA A ANTONIO MARCIANO

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