Un’autombomba e’ esplosa stamani nella zona nord di Teheran, uccidendo lo scienziato nucleare iraniano Mostafa Ahmadi-Roshan. Lo ha riferito l’agenzia d’informazione ‘Fars’. L’esplosione, secondo la Fars, sarebbe stata provocata da un motociclista che ha piazzato un ordigno su un’auto. Fonti locali hanno riferito che l’attentato, in cui sono rimaste ferite altre due persone, ha avuto luogo presso l’universita’ ‘Allameh Tabatai’ della capitale iraniana.
Sempre secondo la ‘Fars’, Ahmadi Roshan era docente di industria del petrolio e supervisionava un dipartimento nell’impianto nucleare per l’arricchimento dell’uranio a Natanz, nella provincia di Isfahan, nell’Iran centrale. L’attentato sarebbe avvenuto vicino a via Gol Nabi, a Teheran nord. Diversi scienziati nucleari iraniani sono stati assassinati negli ultimi anni, con Teheran che ha sempre accusato Stati Uniti e Israele per questi omicidi. La comunita’ internazionale sospetta che il programma atomico della Repubblica Islamica abbia finalita’ militari. Dopo le misure restrittive imposte dagli Usa a fine anno, in questi giorni anche l’Ue sta definendo nuove sanzioni economiche contro l’Iran. Stando all’agenzia d’informazione ‘Mehr’, il professore Ahmadi-Roshan aveva conseguito nove anni fa una laurea in chimica presso l’universita’ Sharif ed era vice direttore per gli affari commerciali del sito nucleare di Natanz, il principale impianto iraniano per l’arricchimento dell’uranio con oltre 8mila centrifughe. L’universita’ Sharif di Teheran e’ il piu’ prestigioso ateneo scientifico del Paese.