Sara’ eseguita oggi all’Istituto di Medicina legale del Policlinico di palermo l’autopsia sul cadavere di Maria Grazia Li Vigni, la casalinga di 32 anni, morta lo scorso 6 gennaio, poche settimane dopo un aborto terapeutico avvenuto all’ottavo mese di gravidanza. La procura di Palermo indaga al momento contro ignoti.
Il fascicolo e’ stato aperto dopo la denuncia presentata dal marito della vittima. Secondo una prima ricostruzione, la donna, gia’ mamma di una bimba di 4 anni, dopo l’aborto si era presentata per due volte al pronto soccorso per dolori al petto. Il 27 dicembre le era stata diagnosticata una pleurite. Il 6 gennaio e’ morta “in pochi minuti”, come ha raccontato il marito pizzaiolo.