Piedimonte Matese- “Immobilismo sui fondi post-sisma e rischio revoca dei fondi ”. L’accusa verso la giunta Cappello è formulata dal deputato ed ex sindaco Carlo Sarro in una nota dopo l’incontro di ieri con alcuni amministratori nella sua abitazione-segreteria. Nel brindisi augurale di ieri il deputato Carlo Sarro ha fatto esplicito riferimento alla questione del protocollo post-sisma con la regione e gli stanziamenti per la messa in sicurezza degli edifici pubblici rivendicando l’azione propulsiva in sede parlamentare e regionale ma bacchettando aspramente l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cappello che pure nei mesi scorsi in più prese di posizione aveva denunciato i rischi legati alla corsa contro il tempo per utilizzare i fondi messi a disposizione nella vecchia programmazione ( su 14 milioni ne sono stati spesi circa 4 mentre lo scorso 30 dicembre il governatore De Luca ha assicurato l’impegno a non perdere la progettazione compiuta ndr) . Sarro – dice la nota “ha rinnovato il suo impegno in favore del territorio e delle sue problematiche, partendo dalla città di Piedimonte Matese, e rilanciando l’azione propulsiva del partito e della propria segreteria politica riguardo a tematiche di primaria importanza, quali l’ospedale, dove i lavori per il rifacimento della facciata sono stati fortemente voluti proprio dall’ex sindaco del capoluogo matesino; le opportunità di crescita occupazionale e sociale; i fondi post-sisma, parte dei quali, purtroppo, rischiano la revoca per l’immobilismo amministrativo locale dopo essere stati stanziati dall’amministrazione regionale di centrodestra a guida Caldoro, grazie alla mozione approvata dalla Camera dei Deputati e di cui Sarro era stato primo firmatario nel marzo 2014”.
Michele Martuscelli