“Noi questo signore lo denunciamo domani mattina, abbiamo deciso di farlo. Uno tace una volta, due volte, tre volte, ma poi si pensa che siamo nel torto. Quando viene distrutta la dignità di migliaia di giovani è dovere ripristinare verità e chiarezza”. Così don Luigi Ciotti, parlando in Antimafia, riferendosi al pm Catello Maresca che ha pesantemente criticato Libera. “Le dichiarazioni di questo magistrato sono sconcertanti, chiedo che ci sia verità e giustizia in questo Paese”, ha detto don Luigi Ciotti, parlando davanti alla Commissione parlamentare Antimafia e replicando al pm napoletano antimafia Catello Maresca e ad una sua intervista a Panorama in edicola domani. “Mi fa piacere che il direttore dell’Agenzia per i beni confiscati Umberto Postiglione abbia ribadito che le associazioni ricevono in gestione i beni, Libera non riceve alcun bene. Libera promuove, agisce soprattutto nella fase della formazione. Sono pochissimi i beni assegnati a Libera che gestisce 6 strutture, di cui una a Roma e una a Catania con tre camere, su 1600 associazioni che la compongono”, ha proseguito Don Ciotti.