Potrebbe trattarsi di un terribile caso di omicidio-suicidio quello del rogo che in una palazzina di Trapani ha distrutto un’intera famiglia. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine giunte nel luogo della tragedia, in via Omero, il 40enne Pietro Fiorentino, a quanto pare un disoccupato che si arrangiava con lavori precari, avrebbe intrappolato dentro una stanza i suoi familiari –

la moglie, la figlia di 10 anni, la suocera e il cognato disabile – e dato fuoco all’abitazione posta al quinto piano dello stabile subito evacuato dalle squadre dei vigili del fuoco in azione sul posto. Per loro nessuno scampo. Poi si sarebbe lanciato nel vuoto.

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