È la Sidigas Avellino la squadra più in forma del campionato. La squadra di coach Sacripanti, al quinto successo consecutivo, compie un’impresa storica sbancando il Forum della capolista Milano (81-80), inviolato in regular season da ben 41 partite (ultimo stop datato 25 marzo 2013, firmato Montegranaro), con una frenetica rimonta nel finale, partendo da -13 (72-59) e trovando con una tripla di Leunen a 12 secondi dalla fine il canestro decisivo. “Ci dobbiamo vergognare – l’aspro commento di uno scuro coach Repesa in sala stampa – e chiedere scusa a tutti. Abbiamo subito 20 punti negli ultimi 5′ senza mai riuscire a contrastarli. Mi vergogno per una squadra che esce così dall’ultimo time out, non riuscendo ad eseguire il gioco disegnato”. L’ultima azione di Milano infatti è stata un vero e proprio festival dell’orrore, non riuscendo nemmeno a trovare il tiro verso il canestro per un’infrazione di passi di Lafayette. Così come la precedente azione in difesa quando il quintetto ha perso malamente Leunen che dall’arco ha scoccato il tiro della vittoria. Certamente un passo indietro rispetto a quanto mostrato nel finale thriller ma vincente di Klaipeda. “Per noi sono due punti importanti in chiave playoff – spiega un raggiante Sacripanti – raccolti su un campo dove non vince mai nessuno. Loro sono di un livello superiore e noi abbiamo fatto un’impresa che ci dovrà spronare a giocare sempre a questo livello”. A guidare gli irpini al successo ci ha pensato Nunnally (20 punti), ben assistito dall’ex Acker e dal quasi ex Cervi (in estate fu vicinissimo all’EA7). Per Milano invece la solita prestazione di livello di Simon (20 e 7 assist) e l’ottimo debutto in campionato di Kalnietis (15 e 6). Le poche cose da salvare in una giornata storta sotto tutti i punti di vista.