Il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo, potrebbe ritirare in extremis le dimissioni presentate lo scorso 21 gennaio. Eletta nella lista M5S da cui era stata espulsa per aver rifiutato il diktat dei vertici pentastellati a dimettersi dopo il caso De Robbio (il consigliere indagato dalla Dda di Napoli per presunte minacce rivolte proprio al sindaco), Capuozzo si era successivamente dimessa dinanzi allo sgretolamento del suo gruppo di consiglieri (sei dimissionari) e della giunta (abbandono di tre assessori). La decisione era stata presentata come irrevocabile. Nei giorni a seguire, però, si è fatta strada l’ipotesi di un clamoroso dietrofront: il sindaco potrebbe ritirare le dimissioni per evitare il commissariamento dell’ente e governare con l’appoggio di due liste civiche di opposizione.

Durante il consiglio comunale svoltosi oggi pomeriggio la Capuozzo ha lasciato ancora tutto nell’incertezza trincerandosi dietro: “Non ho ancora deciso. Ne riparliamo domani”. Ma di fatto ha tastato la disponibilità dei gruppi di opposizione. Le due liste civiche di centro destra ‘Forza Gabriele’ ed ‘Uniti per Quarto’ hanno risposto sì all’invito del sindaco. “Non c’è più un disegno politico degli ex M5S, non hanno più la maggioranza – ha detto Giovanni Santoro di ‘Uniti per Quarto’ – per cui bisognerà lavorare solo insieme. E noi ci siamo se possiamo fare cose positive per il nostro paese. Bisognerà concordare un programma di lavoro”. Ora l’ultima incognita per la Capuozzo sono proprio i 10 consiglieri ex M5S rimasti in consiglio: continueranno a rimanerle fedele come promesso? L’ufficio stampa della Capuozzo ha intanto convocato per domani alle 17 una conferenza stampa, “a margine di quanto deciderà il sindaco”, si legge nel comunicato.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui