Giovedi 11 febbraio presso la prefettura di Caserta si terrà un tavolo tecnico con la presenza del capo del corpo nazionale dei Vigil del fuoco e il sottosegretario Bocci per definire la controversia del distaccamento vigili del fuoco di Marcianise operativo solo sulla carta. Il personale è sul piede di guerra perché in realtà non sembrano esserci uomini e risorse adeguate.
Ecco il testo con cui le organizzazioni sindacali proclamano lo stato di agitazione:
Oggetto: Base Operativa “Terra dei Fuochi” – Marcianise
Proclamazione Stato di Agitazione.
Egregi,
è ormai dal lontano Settembre 2013, momento in cui il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Caserta ha ritenuto opportuno continuare l’operatività nelle ore diurne presso la Base Operativa nel Comune di Marcianise, che le scriventi sono intervenute sull’argomento cercando soluzioni concrete al progetto dell’Amministrazione.
Sovente le altre sedi distaccate del comando sono state lasciate con personale al di sotto dei minimi garantiti ed abbiamo più volte manifestato le oggettive difficoltà nel sostenere tale base operativa con l’organico attuale, e risulteremmo ripetitivi e “ridicoli” nel rimarcare il valore ed i sacrifici che il personale tutto ha già dimostrato.
Anche la nostra ultima nota del 01/12/2015 (in allegato) non ha sortito effetti ed è stata priva di risposte, pur nelle conosciute difficoltà che il Corpo sta attraversando, l’Amministrazione Centrale e la sua Dirigenza ha mostrato il suo totale disinteresse per i lavoratori di questo comando.
Pertanto, le scriventi OO.SS, a tutela dei diritti dei lavoratori VV.F di Caserta e a tutela di un soccorso efficace ad efficiente per la sicurezza dei cittadini, proclamano lo stato di agitazione del personale e chiedono la formale attivazione nei termini di legge, della prevista procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie di cui alla Legge 146/90, Legge 83/2000 e successive modifiche ed integrazioni.