Arrivato a sentenza il processo “Sparatacus Reset” che vedeva tra gli imputati anche i figli di Francesco Schiavone Sandokan. Gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato sono stati giudicati, a vario titolo, per le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso estorsione, ricettazione, detenzione d’armi, aggravati dal metodo mafioso. Ecco le condanne: Antonio Aquilone 6 anni, Emilio Arrichiello 4 anni e 8 mesi, Franco e Cesare Bianco 2 anni, Vincenzo Chiarolanza 2 anni e 4 mesi, Francesco Celeste 2 anni, Ulderico Ciccarelli 6 anni, Bernardo Ciervo 2 anno, Vincenzo Conte 2 anni, Luigi D’Ambrosio 6 anni, Romolo Corvino 2 anni, Gaetano De Biase 6 anni, Cristofaro Dell’Aversano 2 anni, Giovanni Della Corte 2 anni, Nicola Di Martino 2 anni, Maruzio Fusco 1 anno e 10 mesi, carmine Iaiunese 8 anni e 8mesi, Paolo Landolfo 3 anni e 8 mesi, Benito e Bruno Lanza 2 anni, Raffaele Maiello 3 anni e 10 mesi, Carmine Morelli 2 anni, Carmine Noviello 2 anni, Alberto Ogaristi 6 anni e 8 mesi, Giorgio Pagano 6 anni, Renato Piccolo 6 anni, Nicola Pezzella 2 anni, Mirco Ponticelli 1 anno e 6 mesi, Oreste Reccia 2 anni, Alberto Rossi 6 anni, Bruno Salzillo 2 anni, Carmine Schiavone 10 anni, Mario Schiavone 2 anni, Nicola Schiavone 3 anni e 4 mesi. Durante l’inchiesta fu sequestrato anche il libro mastro del clan.