I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda, nei confronti di quattro persone ritenute affiliate al clan Nuvoletta, storica organizzazione camorristica operante in tutto il territorio della Campania. Nei loro confronti l’accusa di violenza privata, tentata estorsione ed estorsione con l’aggravante mafiosa. Da settembre ad oggi i quattro, secondo l’accusa, avrebbero minacciato ed usato violenza nei confronti dei titolari di un’azienda in affitto, situata su terreni loro sequestrati a Pignataro Maggiore (Caserta), già proprietà di società riconducibili al clan Nuvoletta e sequestrate a giugno dell’anno scorso. Secondo quanto riferito in una nota del procuratore di Napoli Giovanni Colangelo e del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, gli indagati si sarebbero recati sui terreni oggetto del sequestro imponendo la loro presenza e controllando l’andamento dell’azienda. E nello stesso tempo avrebbero preteso più volte prestazioni, come la pulizia dell’argine, e la dazione di beni, il gasolio agricolo, con modalità mafiose.

 

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