“La fabbrica delle nomine sta man mano scomparendo”. Lo ha affermato il Procuratore regionale della Campania della Corte dei Conti, Tommaso Cottone, in un incontro con i giornalisti per un bilancio dell’attività dell’ufficio in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario, in programma stamani. Tra i risultati più significativi ottenuti dall’attività istruttoria e dai processi celebrati, Cottone ha indicato gli interventi sul fenomeno dei falsi invalidi nonchè la lotta relativa a consulenze, incarichi esterni e società partecipate. Per quanto riguarda le consulenze ha evidenziato che il numero degli incarichi dal 2011 al maggio 2015 da parte della Regione Campania è passato da 495 a 39 e la nuova Giunta – ha aggiunto – “ha manifestato l’intenzione di azzerarli: milioni di euro risparmiato”. Quanto alle partecipate regionali sono state ridotte da 43 a 6. Avere eliminato 37 consigli di amministrazione con revisori e altri componenti “rappresenta un risparmio di 30 milioni di euro all’anno”. Secondo il procuratore, “questo pone fine al fenomeno del “nominificio””.