Piedimonte Matese- La sfida è quella di ridurre il numero dei bambini allontanati dalle famiglie. E’ il progetto “Pitti”, dal nome della popolare ragazza anticonformista e “ribelle” che ha deliziato per decenni il pubblico televisivo, in corso presso la biblioteca di Piedimonte Matese. Un progetto-pilota con carattere di sperimentazione presentato dall’ambito C4(Piedimonte comune capofila) ed approvato dal ministero del lavoro per sostenere ed aiutare la genitorialità delle famiglie in condizioni di vulnerabilità mediante azioni di accompagnamento intensive ed integrate .Tre sono gli obiettivi specifici di questo programma ministeriale, modulato su scala locale, tra i 31 comuni dell’ambito: ridurre al minimo indispensabile i tempi di allontanamento nel caso di bambini già allontanati dalla propria famiglia d’origine, favorire processi di responsabilizzazione e consapevolezza del ruolo genitoriale, garantire un processo metodologico che ricorra all’allontanamento solo come ultima scelta, ed infine favorire il miglioramento dei servizi a supporto delle famiglie. L’iniziativa si articola in alcune fasi dopo la ricerca ed individuazione delle famiglie destinatarie, la messa a punta del gruppo tecnico di intervento e delle condizioni organizzative e poi di incontri ed azioni in cui sono coinvolte le famiglie.Al termine sarà svolta un’attività di raccolta dell’esperienza con una relazione conclusiva dell’intero percorso progettuale.

Michele Martuscelli

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