Napoli- Mancano due settimane alla presentazione dei piani di forestazione e bonifica montana da parte degli enti delegati ovvero comunità montane e province. Scade infatti il 30 marzo il termine per la presentazione delle schede progettuali da redigere in coerenza con gli strumenti di programmazione regionali (in primis il documento esecutivo di programmazione forestale ed il piano forestale) . Lo ha spiegato il direttore generale del competente dipartimento, Filippo Diasco, nella nota che è stata notificata agli enti pubblici territoriali che ogni presidente ha trovato nella cartellina nel corso dell’incontro con il neo delegato all’agricoltura e forestazione , Franco Alfieri. Non solo la tempistica e la serie di adempimenti da svolgere ma la nota ha indicato anche il riparto dei fondi per il 2016( il DeFT ha validità triennale) . La regione ha avviato i passi con lo stato centrale per disporre delle risorse necessarie a garantire la copertura del fabbisogno complessivo degli interventi da realizzarsi nel triennio . Alla burocrazia non manca la fantasia terminologica : prima con il grande progetto dell’infrastruttura forestale regionale inserita nella trafila procedurale( regione – stato centrale-Cipe per usare i fondi comunitari dell’ApQ(accordo di programma quadro) poi modificato per l’aumento delle risorse e adesso nel progetto denominato “interventi sulle green infrastructures forestali nell’ambito dei piani forestali e di bonifica degli enti montani” che confluiranno nel Patto per il Sud con riferimento alla regione Campania.
Michele Martuscelli