La Squadra Mobile della Questura di Napoli e di Viterbo hanno arrestato a Viterbo Gaetano Formicola e Giovanni Tabasco, entrambi di 20 anni, ritenuti gli assassini di Vincenzo Amendola, il 18enne ucciso con colpi di pistola in faccia e sotterrato in un terreno del quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli. La vittima venne ritrovata lo scorso 5 febbraio. Il 19 febbraio scorso venne fermato dalla Polizia un altro giovane, 23 anni, amico della vittima, ritenuto coinvolto nell’omicidio. Le indagini che hanno portato all’arresto dei due presunti killer sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Gaetano Formicola, 20 anni, preso oggi dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli a Viterbo insieme a Giovanni Tobasco, 20 anni, è figlio del boss detenuto dell’omonimo clan Antonio Formicola. I due si erano rifugiati in un casolare in provincia di Viterbo. I due erano in compagnia delle rispettive nonne giunte da Napoli. I due ricercati sono stati localizzati dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli e della Squadra Mobile di Viterbo durante indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Formicola e Tabasco devono rispondere di omicidio aggravato, occultamento di cadavere e porto e detenzione illegale di armi, reati aggravati dal metodo mafioso. Erano destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli. Non hanno opposto resistenza all’arresto e non erano armati.