“Il cantiere è stato chiuso da Caldoro. Ne è nato un contenzioso di milioni di euro. Il contenzioso in EAV è gestito dal Commissario governativo ad acta, il quale deve attingere da fonti finanziarie specifiche ed autorizzare l’amministratore di EAV alla firma della transazione”. Così, in una nota, il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, in merito alla situazione della stazione di Scampia. ”In attesa della ripresa dei lavori (“quando” dipende dalle risorse disponibili e dall’autorizzazione del Commissario), EAV ha chiesto ed ottenuto dall’impresa costruttrice la pulizia del cantiere. Il cantiere non è nella disponibilità di EAV ma dell’impresa. EAV ha poi convenuto con l’impresa e con il Comune, in uno spirito di reciproco rispetto e collaborazione, la riconsegna momentanea del cantiere al Comune stesso, nell’interesse dei cittadini. A tanto mi ero impegnato, era nelle mie possibilità ed ho rispettato l’impegno preso”, conclude De Gregorio.

 

 

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