Si è svolto nella sala Sant’ Eugenio dei Padri Oblati in Piazza Aragona il convegno dal titolo: “Il Centro Antiviolenza. Una risposta concreta alla violenza maschile sulle donne”. Un’iniziativa voluta fortemente da Veronica Biondo assessore alle Politiche Sociali del Comune di Santa Maria a Vico guidato dal sindaco Andrea Pirozzi, per sensibilizzare i cittadini sul fenomeno della violenza di genere che purtroppo è sempre più diffuso. Il sindaco Andrea Pirozzi in apertura ha dichiarato: “Sono felice di ospitare questo convegno e gli operatori del settore. Ho personalmente visitato il centro anti violenza della Cooperativa E.V.A e ho potuto rendermi conto che sono un punto di prima accoglienza per donne in difficoltà e grazie ai loro percorsi di reinserimento riescono a ridare una nuova vita e una speranza a donne maltrattate”. “I silenzi diventano pietre e le pietre diventano muri. – così l’assessore Veronica Biondo che ha invitato le donne a rompere il silenzio e denunciare qualsiasi forma di violenza – La nostra amministrazione sta in prima linea per la realizzazione del Consorzio, un coordinamento con tutti i sindaci dell’Ambito C1, strumento necessario per programmazioni a lunga scadenza e servizi più efficienti”. Successivamente hanno preso la parola il vice questore Maria Pia Rossi, Lella Palladino della Cooperativa EVA, Amelia Rotondini del dipartimento di Psicologia della Seconda Università di Napoli, Daniela D’Addio di Casa Lorena, Enzo Mataluna, già coordinatore ambito C1 e C2 e Elena Varra, Componente Ufficio di Piano, che hanno evidenziato i vari aspetti del fenomeno, gli strumenti che la nuova normativa offre per contrastarlo o almeno assicurare alla giustizia gli autori e l’indifferenza di chi finge di non vedere che forse è la piaga peggiore. Hanno concluso i lavori Chiara Marciani, assessore regionale alla Formazione e alle Pari Opportunità che ha annunciato nuovi finanziamenti a favore di progetti volti alla prevenzione e al contrasto del fenomeno e il senatore Vincenzo D’Anna che ha dichiarato :“ Al momento dell’insediamento ho sollecitato la nuova giunta a maggiore attenzione alle Politiche Sociali, dopo le opere pubbliche deve distinguersi per i servizi alla cittadinanza e creare un sistema di assistenza sociale efficace ed efficiente. Il convegno di oggi è un piccolo passo ma rappresenta un passo avanti verso l’emancipazione”. Sono state 1292 le richieste di aiuto che dal 2003 ad oggi sono arrivate al Centro Antiviolenza E.V.A, un grido di dolore ascoltato dagli operatori del Centro.