“Sì vada avanti con le stabilizzazioni dei precari atipici nel settore sanitario previste dal DPCM del 6 marzo 2015. Inoltre, la Regione avrà un’ulteriore possibilità, quella contemplata nella legge di stabilità nazionale n. 208 del 2015 che garantisce un ulteriore quota di stabilizzazioni per il personale precario”. Così il presidente della commissione Sanità in consiglio regionale, Raffaele Topo, che oggi ha incontrato i direttori generali, i commissari e i rappresentanti dei lavoratori delle aziende ospedaliere universitarie e delle strutture sanitarie in Regione, per fare il punto sullo stato di attuazione dell’assunzione del personale precario del comparto. “Stiamo parlando di centinaia di persone alle quali dobbiamo dare risposte concrete – ha spiegato Topo -. D’intesa con il presidente della Regione Vincenzo De Luca incontrerò il commissario ad acta Joseph Polimeni e il direttore Generale alla Tutela della Salute, in primis, per proporre una proroga dei contratti a tempo determinato fino al 2018, ma soprattutto per continuare con le procedure di stabilizzazione nel rispetto del DPCM del 6 marzo 2015 e della legge di stabilità nazionale”. “Le stabilizzazioni ci permetteranno di uscire da questa pratica decennale di contrattualizzazioni atipiche nel comparto sanitario per aprire una nuova stagione di reclutamento destinato alle nuove generazioni di professionisti”, ha concluso l’esponente Pd.