Umberto Pappadia si presenta all’elettorato di Santa Maria Capua Vetere. Il centrosinistra unito ha tenuto questa mattina una conferenza stampa con esponenti del Partito democratico, Sel e Italia dei Valori. Al tavolo erano seduti, oltre al candidato sindaco, il segretario cittadino dei democratici Maurizio Capitelli, il commissario provinciale Franco Mirabelli, il consigliere regionale e presidente regionale del Pd Stefano Graziano e la deputata Camilla Sgambato. Nei vari interventi è stata sottolineata la necessità di dar vita ad un progetto in discontinuità con il passato. Mirabelli ha rilanciato l’impegno del Pd per liste pulite anche in Terra di Lavoro e sottolineato l’importanza del lavoro svolto nella città del foro con una coalizione politica ben definita. Pappadia ha subito parlato di sbocco al suo percorso politico ma anche il segnale che “le esperienze civiche del passato hanno fallito per cui oggi è importante presentarsi con un programma chiaro e una identità politica”. “Faremo senza quartiere – ha detto – una battaglia per la legalità e contro la criminalità organizzata. Sarà la nostra bandiera”. “La poliica non si fa sulle clientele ma si fa sui grandi progetti per l’interesse collettivo e per la rinascita della città. Santa Maria ha sprecato opportunità infinite ora non c’è più tempo. I cittadini devono rioccupare lo spazio della politica, spazio che altrirmenti viene occupato da qualcuno che non ha a cuore l’interesse della collettività”. Sul tribunale: “Propongo agli altri candidati sindaci di sottoscrivere un documento in cui ci impegneremo in questa battaglia storica. Santa Maria non può perdere il tribunale ma non può essere un tema su cui speculare politicamente”. “Non voglio parlare dei progetti ma parcheggi, rifiuti e verde pubblico rappresentano i temi su cui solo noi possiamo dare risposte”.