“Mi auguro che sia solo un atto vandalico e di delinquenza comune. Ho però qualche serio dubbio in proposito” Questa la dichiarazione rilasciata dal Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci non appena informato dell’intrusione notturna in una delle sedi dell’Ente, quella di Largo Giosué Carducci da parte di ignoti. I malviventi, dopo essersi interessato a due macchine distributrici di bevande e merendine, sono saliti al piano superiore per “visitare” la Stanza riservata al Presidente per le riunioni di lavoro. Ricci, che, unitamente al consigliere provinciale Renato Lombardi, ha voluto effettuare un sopralluogo per rendersi conto di persona dei danni, ha così continuato: “Non spetta a me avanzare ipotesi investigative; io però ho il dovere di fare qualche riflessione sull’accaduto. Se l’effrazione è opera di balordi, ovviamente si tratta di un episodio circoscritto per quanto grave. Purtroppo, però, mi dà molto da pensare il fatto che tra le venti stanze che si trovano in ciascuno dei tre piani, oltre quello fronte strada della palazzina della Provincia, siano state rovistate a fondo solo e soltanto proprio quelle nelle quali io presiedo le riunioni con i tecnici e i funzionari. Queste stanze poi non si distingue in alcun modo da tutte le altre, specialmente al buio. Sarebbe davvero molto grave, a mio giudizio, se l’effrazione della sola stanza del Presidente fosse in realtà un gesto simbolico finalizzato a colpire le Istituzioni. Dovremmo tutti prestare molta attenzione e riflettere seriamente su questo”.