Grande appuntamento musicale, ad ingresso libero, venerdì 29 Aprile ore 20.30 all’Auditorium Bianca d’Aponte di via Nobel ad Aversa. Nella città di Domenico Cimarosa Massimo Fargnoli, (presidente e direttore artistico dell’Accademia Musicale Napoletana ed ideatore del Giugno Barocco) incontra il pianista Dario Candela, che proprio di recente, per la casa discografica Dynamic ha pubblicato un primo Cd (a cui farà seguito prossimamente il secondo volume) con quarantaquattro sonate per pianoforte del compositore aversano. Un lavoro molto prezioso, perché il progetto integrale di tutte le 88 sonate cimarosiane è la prima volta che viene prodotto in Italia. Dario Candela si è formato a Napoli, con diploma a S.Pietro a Majella, in pianoforte, ed anche in musica corale e direzione coro, ed in composizione. Ha proseguito poi il perfezionamento in Francia con uno dei massimi esponenti del concertismo pianistico internazionale della seconda metà del XX secolo, il Maestro Aldo Ciccolini, scomparso poco più di un anno fa, celebrato proprio da Candela con un suo libro “Conversazioni con Aldo Ciccolini” edizioni Curci. Da anni Candela svolge una intensa attività concertistica sia come solista che in diverse formazioni cameristiche collaborando con grandi nomi come i violoncellisti Rocco Filippini e Alain Meunier, il clarinettista Antony Pay, il violinista Francesco Manara, senza voler dimenticare le sue collaborazioni con lo stesso Ciccolini, con Bruno Canino e Roberto De Simone. Ha suonato per prestigiose accademie ed associazioni musicali, dal Teatro la Fenice di Venezia al Teatro del Commedie Francaise di Parigi, ed anche in prestigiose università come la Bocconi di Milano, il Dams di Bologna, e vanta numerose vittorie in prestigiosi concorsi pianistici internazionali tra cui il primo premio all’unanimità del concorso al Conservatorio Superiore A.Cortot di Parigi. Dopo diverse presentazioni avvenute con successo in altre città italiane ed europee, tra le quali Roma e Berlino, particolare interesse assume questa di Aversa, d’intesa con l’Associazione Bianca d’Aponte, nella città natale del grande compositore, attivo tra l’altro alla corte di Caterina II di Russia in San Pietroburgo. Dell’impresa di Dario Candela e della sua militanza concertistica nei repertori meno battuti, oltre che della centralità della Scuola Pianistica Napoletana, si parlerà nell’ incontro di venerdì 29 all’Auditorium d’Aponte, organizzato dall’ Accademia Musicale Napoletana nell’ambito degli ‘Incontri Recital’, promossi in collaborazione con la Steinway & Sons attraverso la storica ditta Alberto Napolitano di Piazza Carità a Napoli e con il sostegno della Cariparma.