“Smentisco totalmente le voci circolate nella giornata di oggi,per coerenza, per rispetto verso i miei elettori delle primarie e perché avere un percorso diverso sarebbe stato lontano dal mio modo di essere e dal mio modo di fare politica”. Lo dichiara in una nota Luigi Menditto, leader cittadino dell’Udc e già candidato alle primarie del mese di marzo. “In città la parola coerenza è diventata quasi utopia, noi andiamo avanti per la nostra strada sostenendo il candidato sindaco villano e cercando con la nostra forza di poter fino all’ultimo convincere persone indecise che questo è un gruppo (quello delle primarie e delle persone che si sono coalizzate al progetto) che vuole dimostrare che i giovani possono fare e sanno fare anche bene! Il mio risultato alle primarie 1643 voti è dettato da rapporti umani e sopratutto da buon esempio per per le nuove leve della politica alla quale mai potrei dare l’insegnamento che la politica è un continuo balletto di partiti o civiche. Dovranno sapere che noi sposiamo i progetti non le persone e questo è un progetto politico che Aversa merita. La coalizione venuta fuori dalle primarie ha dato una spinta alla buona politica perché 4500 persone hanno deciso di coinvolgersi per cambiare. Tengo a precisare fortemente che la stessa è Coesa ma sopratutto affiatata , cosa che in città (per altri schieramenti) non è altro che un conteggio di voti da portare ed una sommatoria meramente matematica. I più Saggi della politica dovrebbero insegnare il senso del gruppo, l’appartenenza Partitica non l’accalappiare candidati per poi confinarli dopo le elezioni. Il mio obbiettivo è presentare la lista UDC, una forte lista a sostegno di marco ed attuare la nostra idea di città all’interno del programma elettorale che stiamo redigendo. Concludo lasciando ogni apertura e dialogo con persone che vogliono condividere il nostro progetto per dare una svolta alla nostra città”.