La politica si conferma l’arte dell’impossibile anche ad Aversa dove le trattative vanno avanti come se le liste non dovessero essere presentate tra circa cinque giorni. Novità dell’ultima ora è l’imminente accordo del senatore Pasquale Giuliano, che pure con il suo fedelissimo Nicola Golia aveva girato per vari tavoli, con Forza Italia e Gianpaolo Dello Vicario. L’ex senatore azzurro, dunque, avrebbe già mollato Mariano d’Amore per tornare sotto il simbolo del partito berlusconiano, la sua casa naturale alla luce della carriera politica. E Giuliano porta con se i voti di Barbato, Virgilio, Luciano e altri fedelissimi che da sempre militano in Forza Italia. La più felice per questo accordo sarebbe proprio la Virgilio, la quale, in cuor suo, spera ancora di poter correre per la poltrona di primo cittadino. Nei giorni scorsi per far tornare Giuliano in Forza Italia era sceso in campo anche il presidente della provincia Angelo Di Costanzo. Dovranno convinvere, però, come del resto anche nelle altre coalizioni gli oppositori di Sagliocco e i suoi sostenitori. Ma dalla scelta di Giuliano esce indebolito Mariano d’Amore che ha perso un pezzo importante della sua coalizione. d’Amore sabato mattina all’ex Macello aveva illustrato la sua sfida per Aversa aprendo all’alleanza con Marco Villano e il centrosinsitra. Alleanza che al momento non si è ancora concretizzata. Anzi. Nelle ultime ore si fa largo l’ipotesi che il docente universitario e ex segretario cittadino del Pd vada avanti per la sua strada.